Categoria: News - giovedì 8 luglio 2021
Investendo tra gli 800 e i 950 milioni di euro per realizzare una rete di infrastrutture necessarie per lo sviluppo della mobilità pesante a idrogeno – e in particolare le 40 stazioni di servizio di H2 previste dal PNRR – si potrebbe generare un valore della produzione cumulato pari a circa 3,5 miliardi di euro evitando parallelamente l’emissione di 2 milioni di tonnellate di CO2.
Sono alcuni dei risultati dello studio ‘Il futuro della mobilità pesante a idrogeno’ condotto da Accenture – con il contributo di Free To X, Iveco e Saipem – e presentato nell’ambito del workshop odierno organizzato dall’Osservatorio Utilities Agici e dalla stessa Accenture.
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