Categoria: News - lunedì 8 febbraio 2021
Un confronto internazionale organizzato dall'associazione delle utility tedesche Bdew e dal Wec. "Essenziale creare infrastrutture di trasporto"
“La Germania e l'Europa dipenderanno dall'importazione di idrogeno. Per questo è ancora piùimportante creare da subito partenariati internazionali”. Lo ha detto ieri Kerstin Andreae, presidentedell'associazione tedesca delle utility Bdew, aprendo l'evento internazionale organizzato dalla stessaBdew con il World Energy Council, un “Energy Talk” che si propone come “piattaforma di dialogo perfornire orientamento nello sviluppo di un mercato internazionale dell'idrogeno”.
Sono intervenuti rappresentanti di 23 Paesi di tutto il mondo per parlare del potenziale ecologicoed economico dell'idrogeno, per sondare opportunità di cooperazione e per discutere dell'economiaglobale dell'idrogeno. Nel corso dell'evento, i rappresentanti di Australia, Cile, Canada, Paesi Bassi,Norvegia e Portogallo hanno illustrato le rispettive strategie per l'idrogeno.
“Nessuno Stato può affrontare da solo le sfide associate alla costruzione dell'economiadell'idrogeno”, ha detto Andreae. “Per poter sviluppare il potenziale commerciale europeo e globale, èestremamente importante una cooperazione stretta e tempestiva. Per far fronte alle sfide imminenti,dobbiamo diventare partner, non concorrenti. Il vettore idrogeno è indispensabile per l'obiettivo dellaneutralità climatica al 2050”.
Carsten Rolle, referente Wec in Germania, ha commentato: “Circa 20 Paesi in tutto il mondohanno pubblicato strategie sull'idrogeno. Entro il 2030 sono previsti investimenti per 40 miliardi dieuro in capacità di produzione di idrogeno verde nell'UE. Tuttavia, i Paesi con elevato consumo dienergia come la Germania dovranno ricorrere alle importazioni per coprire gran parte del fabbisogno.Per questo è essenziale creare infrastrutture di trasporto. L'idrogeno offre grandi opportunità dicooperazione e di relazioni commerciali in nuove catene del valore. I grandi investimenti necessarinon possono essere realizzati dai soli Paesi esportatori ma solo attraverso partnership internazionali.Per questo è importante che le attività dei governi siano ben coordinate”.
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