Immediatamente dopo la pubblicazione dei due Atti Delegati della Commissione Europea sull’idrogeno rinnovabile, moltissime agenzie di stampa – sia italiane sia internazionali – hanno riferito che il nuovo quadro normativo messo a punto da Bruxelles consente di fatto di considerare rinnovabile l’H2 prodotto utilizzando energia nucleare. Un via libera all’idrogeno cosiddetto ‘viola’ che costituirebbe un’importante vittoria politica per la Francia, il Paese UE con il mix energetico maggiormente sbilanciato verso l’energia nucleare e quello che appunto si era speso maggiormente nei mesi scorsi per convincere la Commissione ad orientarsi verso una definizione di ‘rinnovabile’ più ampia.

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